Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Dopo 8 mesi di cure possiamo sperare nella guarigione completa della spondilodiscite?

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 22/ 10/ 2015

ll padre di Daniela in seguito ad una caduta si è dovuto sottoporre per otto mesi a cure per la spondilodiscite. 

Daniela scrive: 

Spett.le dott. Longobardi buongiorno,
mio padre il 25 gennaio 2015 cade di sedere. Portato al pronto soccorso più vicino e fatte le rx del caso ci rimandano a casa accertandoci che non ci fosse nulla di anomalo. Dopo circa 10 giorni mio padre non sta più in piedi. Facciamo una risonanza magnetica e viene fuori una frattura. L'ortopedico ci raccomanda 25 giorni circa a letto e poi in piedi indossando il busto, così facciamo ma dopo circa una settimana ricominciano dolori forti e papà è di nuovo a letto. Altra risonanza magnetica, visita neuro-chirurgica in ospedale romano e intervento chirurgico di cifoplastica.

Siamo intanto al 1 aprile, dopo questa operazione papà non migliora: i dolori sono lancinanti, addirittura da ricorrere agli oppioidi, nuovo ricovero e qui diagnosticano la spondilodiscite.
Isolano con una biopsia tac guidata lo stafilococco Aureus ed iniziano le cure mirate (Vancomicina x 24 ore e ciprofloxacina kabi 400mg/200ml  x 3 volte al di).
lo dimettono dopo circa 20 giorni di trattamento, sostituiscono il farmaco con dalacin c 150mg x 12 capsule al giorno; papà però invece di continuare a migliorare torna a peggiorare di nuovo.
Gli infettivologi e neurochirurghi dell'ospedale romano sono sempre meno rintracciabili al che andiamo in visita da un infettivologo ricercatore in clinica privata.

Intanto un'altra  risonanza magnetica accerta una nuova frattura ed un'ernia. Siamo al 4agosto, nuova cura: levoxacin 500+250mg ,rifadin300mg x 2 e minocin100mg x 2.
Papà non tollera minocin e dopo 15 giorni si sospende continuando il resto. Ora siamo al 15 settembre, dobbiamo fare una tac pet di controllo, facciamo le analisi tutte le settimane (e grazie a Dio vanno bene), papà ha inappetenza, beve poco e i dolori non lo abbandonano, con il busto cammina pochissimo.
Sta fuori dal letto per circa 1 ora in totale sulle 24 ore.

p.s.IMPORTANTE: è affetto da artrite psoriasica curata per anni con metotrexate (sospeso dopo una trombosi cerebrale del seno sigmoideo di sn 2anni fa), ed enbrel (sospeso dopo questa infezione).

Ora: possiamo, dopo 8 mesi di cure, sperare in una guarigione?
Secondo lei l'ossigenoterapia iperbarica può essergli utile?

grazie

Daniela 

 

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