Lo scorso giovedì 28 gennaio il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi ha preso parte telefonicamente alla puntata di Aula 40 in diretta dal Cnr di Pisa, sulle frequenze di Punto Radio, e in streaming sul sito della web tv del Cnr (www.cnrweb.tv) durante la quale ha parlato dell'attività del Centro Iperbarico di Ravenna.
Il titolo della puntata era "SENZA FIATO. LA PRATICA SUBACQUEA E I RISCHI PER LA SALUTE".
Ecco la presentazione.
Esplorare le bellezze dei fondali marini può regalare momenti indimenticabili. Per questo gli amanti di immersioni subacquee sono in continuo aumento: solo in Italia ogni anno vengono rilasciati circa 50 mila brevetti ricreativi. Ma non solo: grazie alla particolare conformazione geografica del nostro Paese, sono in aumento i cosiddetti operatori tecnici subacquei, sommozzatori che si immergono non per diletto, ma per lavoro. Il personale subacqueo delle Forze Armate o dei corpi armati dello Stato, per esempio o gli operatori subacquei civili che possiamo trovare in diversi settori produttivi (pesca, ricerca biologica e archeologica, fotografia e cinema, o il personale che esegue opere di montaggio e manutenzione, nelle piattaforme petrolifere offshore, etc).
E anche se i dati statistici ci dicono che le attività subacquee hanno una percentuale di rischio molto bassa (0,006% infortuni per immersione e 3 morti ogni 100mila praticanti nel 2014), la medicina e la ricerca scientifica non possono sottovalutare i rischi a cui può andare incontro chi pratica questi sport o lavora in questo particolare settore.
La necessità di rispondere tempestivamente a questo tipo di emergenze, ha fatto in modo che si sviluppasse una nuova branca della medicina: la medicina subacquea e iperbarica. Questa specializzazione medica si occupa della diagnosi, del trattamento e della prevenzione delle malattie causate nell’uomo dall’adattamento all’ambiente sottomarino.
Per trattare questo tipo di patologie occorre una visione complessiva e multidisciplinare della materia. Per questo motivo dal 2006 la Scuola Superiore Sant’Anna e l’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr hanno istituito a Pisa un master in medicina subacquea e iperbarica. Il master, giunto alla 6a edizione, formerà personale medico-sanitario in grado di prevenire e gestire gli incidenti subacquei, la malattia da decompressione e le patologie che necessitano di trattamento iperbarico.
Durante la diretta guidata da Massimo Marini sono intervenuti :
- Antonio L’Abbate, Professore in Medicina Interna, Cofondatore e Presidente Onorario del Master in Medicina Subacquea e Iperbarica “Piergiorgio Data”;
- Vincenzo Lionetti, Professore Associato in Anestesiologia presso Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna e Direttore del Master in Medicina Subacquea e Iperbarica “Piergiorgio Data”;
- Remo Bedini, Cofondatore e docente del Master “Piergiorgio Data”, Ricercatore associato dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr, Riceratore affiliato a Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna;
- Marco Laurino, Ricercatore Scuola Superiore Sant’Anna;
- Renato Prediletto, Responsabile U.O.S.V.D. Pneumologia della Fondazione Toscana G. Monasterio;
- Claudio Marabotti, Cardiologo, Ricercatore Associato a IFC-CNR, e Docente del Master;
- Alessandro Pingitore, Ricercatore dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr, Riceratore affiliato a Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, Referente IFC-CNR e docente del Master “Piergiorgio Data”;
- Mirko Passera, Tutor in esercitazioni pratiche in apnea, Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr .
Collegati telefonicamente:
- Fabio Brucini, Istruttore subacqueo;
- Pasquale Longobardi, Direttore sanitario del Centro Iperbarico di Ravenna;
- Patrizia Maiorca, apneista e recordwoman.
Ecco il video completo della puntata: