Come si cura il cercine glenoideo?

Risponde l'équipe medica specializzata in fratture e traumi del Centro Iperbarico di Ravenna.

Specialisti fratture e traumi

Il cercine glenoideo, una struttura fibrosa cartilaginea che aumenta la concavità di contatto tra la glena della scapola e la testa dell’omero rendendo la spalla meno instabile per evitare la perdita di contatto (lussazione).

Le lesioni avvengono nella parte superiore del cercine glenoideo (“lesioni SLAP” ovvero Superior Labrum Anterior and Posterior) per trauma da caduta sulla spalla o stress protratto nel tempo, come nel sovra-utilizzo tipico degli sport che stressano l’articolazione con movimenti veloci energici sopra il livello della testa (baseball, pallacanestro, pallavolo, tennis).

La lesione al cercine glenoideo comporta un forte dolore persistente giorno e notte che impedisce qualsiasi movimenti in elevazione e rotazione.

Gli esami a cui sottoporsi

La diagnosi prevede la radiografia per escludere la “lesione di Hills-Sachs” della parte corticale superiore della testa dell’omero sulla glena. La Risonanza Magnetica per verificare la “lesione di Bankart” al cercine glenoideo, monitorare la situazione della cuffia dei rotatori e della capsula articolare. Test ortopedici possono evidenziare la eventuale instabilità della spalla.

Come curare la lesione al cercine glenoideo?

Il percorso del Centro Iperbarico di Ravenna per le lesioni del cercine glenoideo prevede la consulenza congiunta:

  • dell’ortopedico,
  • del medico della riabilitazione,
  • del medico iperbarico,
  • del fisioterapista per aiutare il paziente a elaborare il proprio piano personale di trattamento.

Si valuta la necessità del trattamento chirurgico in artroscopia. A esso segue un mese di immobilizzazione e poi la fisioterapia per recuperare la forza e l’elasticità dell’articolazione.

L’approccio non chirurgico si basa sui farmaci anti-infiammatori non steroidei (ibuprofene, nimesulide); sulla terapia fisica (laser, tecar); la ossigenoterapia iperbarica per ridurre l’infiammazione, il dolore al fine di facilitare la fisioterapia (inclusa la tecnica del pompage), eseguita presso il Centro Iperbarico di Ravenna, per migliorare la elasticità del tessuto, riarmonizzare il complesso della spalla, potenziare la muscolatura.

Normalmente il periodo di trattamento può durare anche 3 mesi. L’approccio multimodale del Centro Iperbarico di Ravenna tende a favorire una buona guarigione nel minore tempo possibile.

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Il Centro Iperbarico di Ravenna è una struttura sanitaria privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Siamo specializzati nella cura di patologie trattabili con la somministrazione di ossigeno in camera iperbarica e nel trattamento di ferite che non si chiudono con trattamenti tradizionali (ferite difficili).