Fibromialgia: quali esami fare?

La diagnosi della fibromialgia non è semplice, in quanto presenta sintomi associabili anche ad altre malattie. Per questo, fare tutti gli esami del caso è molto importante.

Risponde la Dott.ssa Nedjoua Belkacem

Laureata in Medicina e Chirurgia all'Università di Ferrara e con specializzazione in Medicina Interna. N. ordine dei Medici Chirurghi di Ravenna: 2794

DOTT.SSA NEDJUA BELKACEM

Come si identifica la fibromialgia?

  • persistenza da almeno tre mesi di dolore muscolo-scheletrico diffuso, sia a destra che a sinistra del corpo, sopra e sotto il girovita;
  • punteggio superiore a valori soglia su alcune scale di gravità clinica: indice di dolore diffuso (WPI, Widespread Pain Index); Scala della gravità dei sintomi (Symptoms Severity, SS) basata su tre sintomi comuni: affaticamento, sonno non ristoratore, problemi cognitivi;
  • positività di almeno 11 dei 18 Tender Points miofasciali
  • esami di laboratorio negativi per infiammazioni e altre malattie (per escludere malattie dai sintomi simili)
  • consulenza da un reumatologo

Si ritiene inoltre necessaria la consulenza fisiatrica e il counseling psicologico.

Tender Points

Si tratta di punti sul corpo che generano dolore intenso alla pressione. Sono simmetrici sui due lati del corp. Si trovano alla base del cranio, del collo, in cima alle spalle, sul petto, avambraccia, glutei, anche e ginocchia.

Esami di laboratorio

Dal momento che molti sintomi sono comuni ad altre situazioni, gli esami di laboratorio servono per escludere altre malattie (inclusa la celiachia e l’intolleranza al glutine). A livello sperimentale, è stata evidenziata una minore concentrazione plasmatica di serotonina, triptofano e un aumento di tre volte della sostanza P (neurotrasmettitore responsabile del dolore) e del glutammato nel liquido cefalo-rachidiano.

La Risonanza Magnetica cerebrale è utile per escludere danni aspecifici a livello dell’area insulare.

La Spect (o la Pet) cerebrale si usa per evidenziare una ridotta perfusione in alcune aree cerebrali, in particolare nel Talamo e Caudato (Sistema Limbico).

Gli esami celebrali sono utili per la diagnosi differenziale con malattie neurologiche e tumori ipofisari che possono presentarsi con sintomi simili alla fibromialgia.

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