Frattura timalleolare: gesso o tutore?

Risponde l'équipe medica specializzata in fratture e traumi del Centro Iperbarico di Ravenna.

Specialisti fratture e traumi

La frattura trimalleolare è quando si rompono tutti e tre i malleoli (peroneale, tibiale interno e posteriore). La diagnosi si pone con la radiografia.

Quando la frattura è composta bastano un’ingessatura in vetroresina per 40 giorni, poi un tutore per un mese circa.

Quando è scomposta, si stabilizza il malleolo peroneale con una placca di titanio e il tibiale con delle viti. Si fissa un’altra vite nel terzo malleolo solo in caso di frattura più ampia. L’ingessatura si tiene per circa tre settimane, senza caricare il peso, poi si porta un tutore per un mese circa con carico progressivo. Le viti verranno tolte dopo un anno.

Presso il Centro Iperbarico di Ravenna, le fratture trimalleolari con ritardo di consolidamento sono trattate con ossigenoterapia iperbarica per favorirne il rimodellamento osseo, inizialmente alla pressione di 2,5 bar per stimolare la pulizia dell’osso, poi a 2,2 bar. Si associa, fin dal primo trattamento iperbarico, la fisioterapia per migliorare la funzionalità della articolazione e il tono muscolare.

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Il Centro Iperbarico di Ravenna è una struttura sanitaria privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Siamo specializzati nella cura di patologie trattabili con la somministrazione di ossigeno in camera iperbarica e nel trattamento di ferite che non si chiudono con trattamenti tradizionali (ferite difficili).