E' possibile continuare ad immergersi dopo un incidente da decompressione?

Qui sotto, i casi di alcuni pazienti e persone che ci hanno chiesto un parere.

Rispondono il Dott. Pasquale Longobardi e il Dott. Paolo Della Torre

Laureati in Medicina e Chirurgia, con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee all’Università G. d’Annunzio di Chieti.

medici subacquei Longobardi e Della Torre

La risposta alla domanda "E' possibile immergersi dopo un incidente da decompressione" è: dipende. Per ogni singolo episodio vanno approfondite le cause e le conseguenze dell'incidente da decompressione. Per aiutarti, ti presentiamo alcuni casi di pazienti e persone che ci hanno scritto.

Il tuo caso potrebbe essere simile ad uno di quelli presentati qui sotto, quindi ti invitiamo a leggerli e successivamente, se avrai ancora delle domande, a scriverci.

  • Sintomi "risalito in gommone, ho avuto un attacco di nausea e vomito, seguito da un forte dolore alla parte bassa della schiena in corrispondenza dei reni. Dopo un paio di minuti in questo stato ho iniziato a perdere la sensibilità alla gamba SX fino alla completa paralisi." Leggi la risposta del medico
  • Sintomi "quando è uscito dall’acqua non sentiva più braccia e gambe". Leggi com'è stato trattato Leonardo
  • "dopo 16 giorni dall'incidente, ho ancora anestesia ai piedi". Leggi l'esperienza di Franco.

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Il Centro Iperbarico di Ravenna è una struttura sanitaria privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Siamo specializzati nella cura di patologie trattabili con la somministrazione di ossigeno in camera iperbarica e nel trattamento di ferite che non si chiudono con trattamenti tradizionali (ferite difficili).