Qual è la differenza tra MDD e PDD?

Rispondono il Dott. Pasquale Longobardi e il Dott. Paolo Della Torre

Laureati in Medicina e Chirurgia, con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee all’Università G. d’Annunzio di Chieti.

medici subacquei Longobardi e Della Torre

 

Nel 1996 c’è stata una Consensus Conference sugli incidenti subacquei organizzata dall’European Committee for Hyperbaric Medicine (EDTC) a Marsiglia (clicca qui per la documentazione ufficiale).

Gli esperti decisero di abolire il termine Decompression Sickness – in italiano Malattia da Decompressione (MDD), perché con la parola “malattia” si intende l’alterazione dello stato di benessere fisico, mentale e sociale, completo spesso per l’interazione tra una causa esterna e una riduzione delle difese corporee.

Il subacqueo, invece, subisce un incidente/infortunio (evento inatteso) al pari di un autista soggetto un incidente stradale. Per questo, da allora si utilizza il termine Incidente da Decompressione (la sigla inglese è DCI – Decompression Illness, che personalmente preferisco non tradurre in italiano). In italiano, comunque, alcuni utilizzano il termine Patologia da Decompressione (PDD) per indicare l’incidente da decompresssione (ex MDD).

Al Centro Iperbarico di Ravenna usiamo la terminologia PDD per raggruppare sia l’incidente da decompressione (DCI) che tutte le conseguenze della sovradistensione polmonare (Embolia Gassosa Arteriosa – EGA inclusa).