Ulcera e diabete

Il diabete è uno dei fattori che influenza la guarigione di una ferita. Capiamo meglio perché.

Risponde Klarida Hoxha

Coordinatore infermieristico Centro Cura Ferite Difficili – Centro Iperbarico di Ravenna.

Diabete

Il diabete è il risultato dell'incapacità del corpo di produrre o usare l'insulina. L'insulina è un ormone che consente al corpo di trasformare il glucosio o lo zucchero in energia. Se il corpo ha difficoltà a metabolizzare il glucosio, i livelli di zucchero nel sangue possono aumentare e questo può influenzare la capacità stessa di guarire le ferite.

Nelle persone con diabete, le ferite tendono a guarire più lentamente e progrediscono più rapidamente, quindi è importante sapere cosa fare.

Anche se tagli, escoriazioni, graffi e vesciche possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo, i piedi sono uno dei luoghi più comuni per la formazione di lesioni. Infatti, una piccola ferita al piede può rapidamente trasformarsi in un'ulcera del piede.

Le ulcere del piede possono diventare serie se non trattate. Tra il 14 e il 24% delle persone che hanno il diabete e sviluppano un'ulcera finiranno per avere un'amputazione degli arti inferiori.

Per questo motivo, per chi soffre di diabete, è fondamentale eseguire controlli periodici e monitorare da vicino ogni eventuale ferita. La cura precoce delle ferite è l'unico modo per ridurre il rischio di complicanze.

Perché la guarigione delle ferite è lenta nelle persone diabetiche?

In caso di diabete, vi sono una serie di fattori che possono influenzare la capacità del corpo di riuscire a guarire le ferite. Questi fattori sono:

livelli elevati di zucchero nel sangue: il livello di zucchero nel sangue è il fattore principale della rapidità con cui la ferita si cicatrizza. Quando il livello di zucchero nel sangue è più alto del normale, questo impedisce ai nutrienti e all'ossigeno di portare energia a livello cellulare. Il sistema immunitario non riesce a funzionare in modo efficiente e l'infiammazione nelle cellule del corpo aumenta. Questi processi rallentano la guarigione delle ferite.

Neuropatia: una delle possibili cause della neuropatia periferica può essere l’alto livello (costante) di zucchero nel sangue, che con il tempo comporta danni ai nervi e ai vasi sanguigni. Ciò può causare la perdita di sensibilità nelle aree interessate. La neuropatia è particolarmente comune nelle mani e nei piedi. Quando si soffre di neuropatia accade che il paziente affetto possa non essere in grado di sentire quando si verificano traumi e sorgano piccole ferite. Questo è uno dei motivi principali per cui le ferite ai piedi tendono ad essere più comuni nelle persone con diabete.

scarsa circolazione: le persone con diabete hanno il doppio delle probabilità di sviluppare una malattia vascolare periferica, ovvero una condizione di cattiva circolazione. La malattia vascolare periferica causa un restringimento dei vasi sanguigni, che riduce l’afflusso di sangue agli arti. La condizione colpisce anche la capacità dei globuli rossi di circolare facilmente attraverso i vasi sanguigni. Inoltre, un livello di glucosio nel sangue superiore al normale aumenta la densità del sangue, influenzando ancora di più il flusso sanguigno del corpo.

carenze del sistema immunitario: molte persone che hanno il diabete hanno anche problemi con l'attivazione del sistema immunitario. Il numero di cellule immunitarie combattenti, inviate per guarire le ferite e la loro capacità di agire è spesso ridotto. Se il sistema immunitario non riesce a funzionare correttamente, la guarigione delle lesioni è più lenta e il rischio di infezione è più alto.

infezione: se il sistema immunitario non funziona al meglio, il corpo potrebbe fare fatica a combattere i batteri che causano l'infezione. Livelli di zucchero nel sangue superiori al normale aumentano anche la possibilità di infezione; questo perché i batteri proliferano con lo zucchero extra disponibile nel sangue. I livelli elevati di zucchero nel sangue possono anche impedire alle cellule immunitarie di combattere i batteri “invasori”.

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