Rispondono il Dott. Pasquale Longobardi e il Dott. Paolo Della Torre
Laureati in Medicina e Chirurgia, con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee all’Università G. d’Annunzio di Chieti.
Lo shunt è un travaso di sangue dalla parte arteriosa (circolazione sinistra) verso quella venosa (circolazione destra) o viceversa.
Quello correlato con l’aumento della probabilità di incidente da decompressione è lo shunt destra/sinistra (sangue venoso in quello arterioso). Per sede anatomica, lo shunt destra/sinistra può essere cardiaco o extracardiaco (polmone, fegato, muscoli o altrove).
Lo shunt può essere costantemente attivo (manifesto, in tal caso – per l’idoneità all’attività subacquea - è necessaria la chiusura) o saltuario (latente, in tal caso l’immersione è possibile rispettando norme di buona prassi).
Il Centro Iperbarico di Ravenna ha ideato un percorso per la diagnosi e terapia dello shunt e ha acquisito esperienza (al 2019) su circa cinquecento subacquei con tale problema. Se vuoi prenotare una visita, clicca qui per accedere al modulo prenotazioni, oppure chiama la nostra segreteria al numero 0544 500152.
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Il Centro Iperbarico di Ravenna è una struttura sanitaria privata accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale. Siamo specializzati nella cura di patologie trattabili con la somministrazione di ossigeno in camera iperbarica e nel trattamento di ferite che non si chiudono con trattamenti tradizionali (ferite difficili).