“No signora, lo scafandro non serve. No, davvero, neanche della muta c’è bisogno”.
“Ma lei mi ha detto che è come andare sott’acqua…”
“È vero le ho detto così, ma era per provare a semplificare il principio su cui si basa l’ossigenoterapia iperbarica. Cercherò di essere più chiara: nella camera iperbarica lei respira ossigeno a una profondità compresa normalmente tra i 9 e i 15 m… in questo modo l’ossigeno raggiunge tessuti dove non arriva respirando a quota zero. Facciamo un esempio pratico: la camera che viene compressa a 2,5 atmosfere è come se scendesse a 15 m sotto il livello del mare, ma in realtà non si muove, e quindi NON VA SOTT’ACQUA! Perciò non è necessario indossare né muta né scafandro, e neanche occhialini e cuffia!”
La verità è che l’unico divieto vero e proprio riguarda gli indumenti completamente sintetici.
Si possono indossare tranquillamente capi di lana e cotone, e anche se nel vostro maglione c’è una piccola percentuale di materiale sintetico niente paura, non succederà assolutamente niente!
Se però avete qualche dubbio potete sempre chiedere ai nostri tecnici.
Il giorno della prima seduta ogni paziente riceve un kit, in una borsina con il nostro logo che poi rimane a lui come ricordo, composto da:
- una maschera sterilizzata (che userà per tutte le sedute in camera iperbarica)
- un camice azzurro da indossare sopra i propri vestiti.
Dovreste vedere che belli i nostri pazienti nel corridoio che aspettano l’appello dei tecnici: con tutti qui camici azzurri sembra di essere dietro le quinte di un concerto di un coro Gospel!
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