Fabio, 56 anni, il 7 ottobre 2010 giunge al Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Anna di Ferrara per una grave infezioni ai genitali (sindrome di Fournier). Si tratta di una forma di gangrena che è mortale in oltre il quaranta percento dei pazienti.
Fabio viene subito ricoverato in urologia dove viene eseguita, in urgenza, una ampia pulizia chirurgica con posizionamento di 2 drenaggi. È impostata la terapia antibiotica ad ampio spettro.
Nonostante l'intervento chirurgico e l'antibioticoterapia, la febbre continua a salire fino a 39,5 °C. Viene contattato il Centro iperbarico di Ravenna dove il paziente arriva il giorno undici ottobre. Il protocollo per questo tipo di patologia prevede due sedute al giorno a 2,8 ATA (18 metri di profondità) per tre giorni, poi una seduta quotidiana per la durata di 90 minuti. Fabio ha eseguito trenta sedute di ossigenoterapia iperbarica associando medicazioni con bende all'ittiolo (che hanno una azione antinfiammatoria) alternate a bende alla cumarina (che riducono l' edema). Proseguiva l'antibioticoterapia impostata dal consulente infettivologo.
Quando ho visto Fabio, alla visita finale per la dimissione, mi è venuto spontaneo dire "che meraviglia, sei guarito completamente". A quel punto Fabio mi ha guardato e ha risposto "È vero, che meraviglia! Grazie per avermi salvato la vita".
Credo che la gratitudine dei pazienti sia la più bella soddisfazione che il nostro lavoro, ogni giorno, ci regali.
Alessandra Sasselli, caposala per la ossigenoterapia iperbarica, Centro iperbarico Ravenna
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