Ieri pomeriggio abbiamo ricevuto una telefonata dal Pronto Soccorso di Chieti: qualche ora prima era arrivata una famiglia con evidenti sintomi di intossicazione da monossido di carbonio.
Tre fratelli: una bambina di 6 anni, un bambino di 10 e una ragazza di 13, i genitori e la nonna accusavano cefalea, nausea e vomito.
Ai medici del pronto soccorso è stato subito chiaro che la famiglia di Filetto (CH) era vittima di esalazione da monossido di carbonio e si sono attivati per organizzare il trasporto dei sei al Centro Iperbarico di Ravenna dall’aeroporto di Chieti e poi in ambulanza.
La sera prima, a causa dell’allarme maltempo che sta portando nevicate, freddo e gelo, la famiglia si è ritrovata senza corrente in casa né riscaldamento e ha deciso di utilizzare un gruppo elettrogeno per scaldare l’abitazione durante la notte.
Con porte e finestre chiuse, il monossido di carbonio ha potuto propagarsi in tutte le stanze e a causa delle esalazioni i tre fratelli e i tre adulti hanno iniziato a sentirsi male.
Appena ricevuta la telefonata da Chieti, i nostri medici e i nostri tecnici di camera iperbarica si sono allertati e hanno iniziato a organizzare l’accoglienza della famiglia.
I primi ad arrivare sono stati i tre ragazzi che sono stati subito sottoposti a una seduta in camera iperbarica della durata di un’ora e mezza. Qualche ora dopo sono arrivati anche i gli adulti che hanno subito lo stesso trattamento.
Oggi è programmata per tutti un’altra terapia in camera iperbarica, poi la famiglia sarà visitata dai medici del Centro per accertare il miglioramento delle condizioni di salute.
Gli abitanti dell'Abruzzo stanno vivendo ore di vera e propria emergenza: l'allarme maltempo con nevicate da record ha non solo complicato gli spostamenti ma ha anche lasciato 9000 persone senza corrente e al freddo, mentre la terra continua a tremare a causa delle scosse di assestamento dopo l’ultimo terremoto.
Siamo felici di poter essere stati d’aiuto in questa emergenza e ci stringiamo a questa famiglia e a tutti gli abitanti della zona che stanno affrontando queste situazioni critiche.
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