Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Ferita cronica con esposizione ossea: si tratta di osteomielite?

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 05/ 03/ 2013

Ivano ci contatta perché la ferita derivante da una frattura scomposta con fuoriuscita dell'osso non guarisce. Una valutazione medica sembra mostrare un caso di osteomielite, ancora da appurare con visita specialistica già eseguita ma in attesa di valutazione.

Nel messaggio scritto, Ivano chiede consigli al Centro Iperbarico:

Buonasera Dr. Longobardi, le scrivo questo messaggio per valutare l'opportunità di farmi seguire dal Vostro centro per curare una ferita cronica.

Il 9 giugno 2011, in seguito a un infortunio, mi procuro una frattura scomposta ampiamente esposta con perdita di sostanza al 3° distale della tibia destra. Con un intervento d'urgenza vengo stabilizzato con fissatore esterno e dopo circa quaranta giorni un secondo intervento di osteosintesi con placca e viti.

Il chirurgo ortopedico, dopo il secondo intervento, nota subito che circa 2 centimetri di pelle potrebbero dare dei problemi e infatti un tratto di ferita all'altezza del malleolo non si chiude, mostrando una porzione di placca.

Non appena l'osso lo permette mi asportano la placca per facilitare la chiusura della ferita che però non guarisce e mostra l'osso. Vengo indirizzato al reparto di chirurgia plastica all'inizio di febbraio 2012.

Nonostante varie medicazioni tra cui gel piastrinico e lipofilling la ferita non guarisce, per cui si pensa di chiudere usando un lembo. Poiché il chirurgo plastico che mi seguiva avrebbe preferito non fare l'intervento vengo indirizzato da un secondo che mi segue per circa un mese poi mi suggerisce un collega a causa di suoi problemi logistici.

Questo chirurgo plastico, il terzo, mi diagnostica un osteomielite alla prima visita dopo aver ascoltato il racconto del mio percorso di cure ma senza aver visto la ferita o qualsiasi esame clinico.

Torno dall'ortopedico che mi aveva seguito e lui mi fa fare vari esami per verificare questa diagnosi. Sia gli esami del sangue che la scintigrafia non mostrano segni di infezioni in atto e la RM non esclude con certezza la presenza di modica componente flogistica/infettiva e suggerisce valutazione scintigrafica.

Con questi risultati mi reco dal quarto chirurgo plastico a dicembre 2012. Ora sono in attesa di una seconda visita per decidere come procedere, l'idea è quella di usare un lembo muscolocutaneo.

Poiché sembra un intervento complesso e rischioso e dato che ho aspettato tanto, mi chiedevo se poteva avere un senso fare una visita o mandarVi della documentazione per valutare se presso il Vostro centro vi siano possibilità di portare alla guarigione la ferita senza dover ricorrere a questo tipo di intervento. La ferita è subito sopra il malleolo mediale e misura circa 1,5x2,5 cm con esposizione ossea e non mi crea dolore.

Grazie e cordiali saluti
Ivano Pignone

 

Risponde, nei commenti, la dottoressa Nedjoua Belkacem. Poi, approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui:

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