Francesco è arrivato presso il nostro Centro per curare una ipoacusia improvvisa bilaterale. Ecco la sua storia a lieto fine:
Francesco è un ragazzo di Ravenna ed è arrivato presso il nostro Centro in novembre per curare una ipoacusia improvvisa bilaterale.
Ha eseguito un ciclo di sedute di ossigenoterapia iperbarica e alla dimissione aveva un sorriso così felice che abbiamo deciso di intervistarlo per condividere la sua soddisfazione.
Ciao Francesco, oggi termini il ciclo di OTI. Come stai?
Benissimo! Sono felice perché sono completamento guarito.
Chi ti ha consigliato di venire al Centro Iperbarico?
Mi ha inviato da voi il mio otorinolaringoiatra. Alla prima visita da lui il mio orecchio sembrava quasi gonfio internamente, tanto era infiammato. Il professore mi ha prescritto la terapia antibiotica e l’aerosol, e al controllo successivo, dopo circa una settimana, mi ha consigliato l’OTI visto che l’ipoacusia e gli acufeni purtroppo persistevano ancora.
Quale percorso hai seguito presso il CIR?
Al Centro Iperbarico ho fatto 24 sedute di OTI a iperbarismo alternato in associazione a 15 sedute di neurostimolazione (Frems). I benefici non sono tardati: già alla 12ma seduta ho avvertito un netto miglioramento, sia per quanto riguarda il recupero dell’udito che per gli acufeni. Da quel momento i fischi e i rumori che sentivo sono calati, fino a scomparire del tutto. L’esame audiometrico che ho fatto al termine delle sedute ha confermato la mia completa guarigione.
Cosa ti senti di consigliare ad altri pazienti affetti dalla tua stessa patologia?
Anche parlando con altri pazienti in camera iperbarica, affetti dal mio stesso problema, ho capito che è molto importante iniziare la terapia il più velocemente possibile. Io sono stato fortunato, perché sono arrivato da voi solo venti giorni dopo l’insorgere dell’ipoacusia. Quindi consiglio ai miei “colleghi di sventura” di iniziare il prima possibile le camere iperbariche!
Ringraziamo Francesco per la sua testimonianza!