Milena ci scrive perché la madre, operata nel 2008 per protesi d'anca, soffre da tre anni per diversi problemi legati alla stessa, inclusa - per ultima - un'infezione.
Nel messaggio tramite il quale ci contatta, al fine di alleviare l'odissea che sta vivendo l'intera famiglia, chiede se l'ossigenoterapia iperbarica possa essere utile nel loro caso:
Gent.mo Dr. Longobardi, mia mamma (74 anni) ha subito nel 2008 un intervento per protesi di anca. Da qui la storia diventa complicata: ha subito 3 lussazioni e 2 interventi nel giro di 3 mesi. Non le elenco ora anche tutte le complicazioni: infezione, trombosi ecc. Comunque sembrava andasse abbastanza bene anche se con qualche problema, quando a ottobre 2010 una nuova lussazione e di conseguenza nuovo intervento con la sostituzione della cuffia (viti allentate).
A Natale 2010 la ferita è diventata rossa, dolorante, buttava del siero ecc. di nuovo...infezione!! Ciclo di 2 mesi di flebo + 1 pasticca, in cura al centro infettologia di Arezzo dal Dr. Caremani. Le ultime analisi del 28/2/2011 dimostrano che ancora c'è infezione anche se diminuita. Ora il dottore le ha segnato altri 45 gg. di cura per via orale con 2 tipi diversi di antibiotico, poi sarà da vedere.
Nel 2009, dopo due mesi da un ciclo di flebo (antibiotici), aveva effettuato la scintigrafia con leucociti marcati e tutto andava bene. Ora il dottore, viste le analisi ha ritenuto opportuno non fare la scintigrafia che avrebbe comunque evidenziato l'infezione.
Detto ciò, anche se le ho raccontato veramente poco della sua e della nostra odissea, le vorrei chiedere un consiglio. Io penso che sia impensabile proporre un nuovo intervento (non credo che la mamma sarebbe in grado di subire altri interventi a quella maledetta anca) e vorrei cercare una soluzione alternativa. Una persona anni fa mi parlò di aver risolto l'infezione con la camera iperbarica, secondo lei è possibile? Quali alternative si possono cercare, evitando interventi chirurgici? La ringrazio fin da ora per l'aiuto che potrà offrirmi.
Se le servono dettagli su analisi e altro sono in grado di risponderle. Saluti, Milena (Arezzo)
Leggi qui sotto la risposta del nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi e poi approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui: