Se continua così il Centro Iperbarico di Ravenna potrebbe cambiare nome e diventare... il Centro Iperbarico dei Campioni! Dopo Michael Doohan, Valentino Rossi e Davide Rigon è infatti arrivato al Centro Iperbarico Marco Malone, un giovanissimo campione di Mini GP proveniente da Teramo.
Marco ha solo 12 anni, ha ereditato la passione per le moto da suo padre e corre nel team Motori Seven di Cesena con il numero 52 (il suo numero magico che lo accompagna da sempre). Il 12 marzo di quest’anno Marco ha avuto un brutto incidente nella pista di Colonella (Macerata): dopo alcuni di mesi di cure non proprio efficaci è arrivato al Centro Iperbarico di Ravenna.
Ho incontrato Marco l’8 agosto insieme alla sua mamma al termine della ventesima seduta in camera iperbarica. Il suo sorriso e la sua voglia di raccontare dicevano già molto dell’effetto che la terapia aveva avuto su di lui
Allora Marco cosa è successo il 12 marzo?
Durante un allenamento ho sbagliato e sono uscito di pista. Nel tentativo di rientrare ho preso una pietra e sono caduto: mi sono fratturato una gamba e ferito un braccio.
Hai avuto una gran paura immagino!
No, perché sono svenuto. Ho avuto paura solo quando mi sono svegliato e ho visto un sacco di persone attorno preoccupate. Allora ho anche iniziato a sentire un gran male alla gamba che vedevo tutta storta. Poi mi hanno portato in ospedale dove sono stato operato il 17 marzo.
Però mi sa che qualcosa non ha funzionato, giusto?
I medici mi hanno prescritto di stare a letto immobile per 60 giorni e io ci sono stato. Tanto che per la scuola venivano i professori a casa per interrogarmi…
E sei stato promosso?
Certo, e ci mancava pure che mi bocciassero (ride, ndr)!
E poi cosa è successo?
Mi hanno rimesso in piedi perché non si formava bene il callo osseo e il 17 giugno sono stato operato per togliere il filo interno. Per tutto maggio e giugno avevo camminato con le stampelle, sembrava che andasse bene e invece il 29 giugno il femore ha ceduto e si è rotto si nuovo. Proprio quando mi sembrava possibile tornare presto a correre! A quel punto sono stato rioperato, praticamente la stessa operazione fatta il 17 marzo dopo l’incidente e sono rimasto a letto per altri 30 giorni. Tra l’altro in tutto questo la ferita al braccio non si era mai chiusa…
Ma nessuno ti aveva consigliato di provare la terapia iperbarica?
Nessuno ci aveva pensato, anzi alcuni medici ci avevano detto che era un metodo superato.
E allora come siete arrivati a scoprire il Centro Iperbarico di Ravenna?
Per fortuna dopo tutto questo calvario il mio pediatra ci ha consigliato di prendere contatto con il dr. Russo, ortopedico di Ravenna che fa parte della Clinica Mobile del Dr Costa. E così abbiamo sentito parlare del Centro Iperbarico di Ravenna: abbiamo preso informazioni su internet chiamato e fissato un appuntamento per il 27 luglio. Il giorno dopo ero già in camera iperbarica.
Ti sei trovato bene qui?
Bene? Qui è fantastico! Con me sono tutti gentilissimi e soprattutto sono bravi. Per la prima volta sento che la mia gamba sta davvero guarendo, cammino meglio e la ferita nel braccio si sta chiudendo. Dopo 20 sedute in camera iperbarica e due medicazioni a settimana la ferita si è chiusa di 2 centimetri.
Mi sa che fra poco allora torni a correre?
Lo spero! Mentre sono in camera iperbarica immagino il circuito di gara e penso a come vincere!
Bene allora tifiamo tutti per il tuo rientro. Toglimi una curiosità: ma quale velocità va la tua moto?
L’ultima che ho guidato a circa 135 chilometri orari.
E ovviamente la velocità non ti fa paura?
Ma neanche un po’, io diventerò un pilota!
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