In questo articolo del mese di febbraio vi avevamo raccontato la storia di Emanuel Tornese, il ragazzino di 15 anni curato al Centro Iperbarico di Ravenna per una necrosi all’osso semilunare del polso (Morbo di Kienbock).
I problemi al polso di Emanuel sono iniziati a causa dello sgambetto di un compagno di scuola: era caduto con tutto il peso del corpo sulle braccia, schiacciando gli avambracci e le mani.
Inizialmente non aveva sentito dolori nella parte superiore del corpo, ma dopo qualche mese aveva iniziato a fare sempre più fatica a muovere il polso, fino al punto in cui non riusciva più a compiere nessuno dei movimenti quotidiani. L’unico modo per piegare la mano era diventato quello di tenere premuto un osso e il disagio era davvero grande.
Grazie alla terapia iperbarica, nel corso dei mesi Emanuel ha fatto moltissimi progressi e ora è in grado di compiere praticamente tutti i movimenti con la mano.
In pochi mesi Emanuel è cresciuto tantissimo e ha instaurato un bellissimo legame con il dottor Longobardi, che l'ha seguito in tutto il suo percorso di cura. Poco tempo fa è tornato a trovarci al Centro Iperbarico di Ravenna per continuare il ciclo di sedute di camera iperbarica e ha scattato questa bellissima foto con il dottore, che ci ha inviato ieri insieme a un biglietto per ringraziarlo.
"Dott Longobardi, ti giungano i nostri più sinceri ringraziamenti e il nostro affetto per il tuo operato a livello umano, per la tua umiltà. Tu sei la benzina che fa muovere il motore del Centro Iperbarico. Grazie di tutto da Emanuel Tornese e famiglia".
In bocca al lupo Emanuel, con tanto affetto da parte di tutto lo staff del Centro Iperbarico!
