Enrico, già paziente del Centro Iperbarico Ravenna sei anni fa per osteonecrosi e curato in camera iperbarica, ci scrive perché da una risonanza magnetica è stato evidenziato un secondo problema osseo.
Nel messaggio che ha inviato, chiede se anche questa volta l'ossigenoterapia iperbarica possa permettergli di guarire:
Buongiorno, mi chiamo Enrico, di anni 42. Sono stato suo paziente nel 2006 per un iniziale quadro di osteonecrosi cefalica femore sx. Dopo 40 sedute di ossigenoterapia, sono guarito.
Ora ci risiamo, sul femore dx, l'esito della RM è: "si osserva ampia e diffusa area di alterazione di segnale dell'osso spugnoso, iperintensa nelle sequenze STIR come per la presenza di edema che coinvolge la quasi totalità della testa e del collo femorale fino alla regione pertrocanterica in rapporto a un quadro algodistrofico".
Questa volta il male è più intenso, riesco a camminare solo con l'uso delle stampelle. Secondo lei, un trattamento iperbarico è sufficiente o si passa direttamente alla protesi? Cordiali saluti
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Poi, approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui: