Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Necrosi allo scafoide: l'OTI può avere dei benefici?

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 20/ 12/ 2017

Ci scrive Totò, il quale lamenta una serie di dolori collegati ad una necrosi allo scafoide.

Salve,
da diversi mesi zoppico e dopo aver fatto una risonanza magnetica, i medici mi hanno confermato una piccola necrosi allo scafoide, e un assottigliamento della cartilagine. Dopo aver fatto 20 sedute di magnetoterapia, 20 di laserterapia  e elettroforesi associate a terapia antinfiammatoria per 20 giorni, i risultati sono stati scadenti.
Piccoli benefici sono arrivati con delle infiltrazioni di acido ialuronico, ma comunque i dolori persistono.

 Ho chiesto un consulto al Rizzoli di Bagheria, che mi conferma la necrosi e mi prescrive 10 giorni di antinfiammatori:  il dolore sembra scomparire, ma comunque la necrosi e' rimasta. Il dolore da qualche giorno e' ricomparso.
Credo di aver capito che in questi casi sia meglio intervenire al nascere della necrosi in modo da avere dei maggiori benefici attraverso l'ossigenoterapia, ma chiedo a voi eventuali suggerimenti su questa terapia.

Grazie.

Risponde la nostra Dottoressa Claudia Rastelli qui sotto. 

Cosa fare in caso di osteonecrosi

 

Condividi: