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Osteonecrosi mandibolare da bifosfonati: è necessario l'intervento chirurgico?

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 16/ 01/ 2014

Una signora di 69 anni in seguito all'estrazione di un molare ha iniziato ad avvertire forti e persistenti dolori alla mandibola. Nonostante l'intervento il dolore è ricomparso insieme ad un piccolo rigonfiamento duro tra la gengiva e la guancia.  

Ecco il messaggio:

Buonasera,
sono una signora di 69 anni e ho assunto bifosfonati per 6 anni (Actonel), dal 2006 a ottobre 2012 .In seguito alla estrazione di un molare ho iniziato ad avvertire forti e persistenti dolori alla mandibola.

Nonostante l’intervento effettuato successivamente dal dentista per rimuovere l’infezione, il dolore ha continuato a persistere. Lo stesso dentista mi consigliò di rivolgermi all’Azienda ospedaliera di Caserta, lì mi fecero un intervento (nel luglio del 2013) e mi venne diagnosticato un’osteite mandibolare.

Nonostante l’intervento e l’assunzione di antibiotici l’infezione ricomparve. Seguì un altro intervento, anche questa volta effettuato presso l’azienda ospedaliera di Caserta. Il Primario del reparto di chirurgia maxillofacciale prof. F. Peluso mi diagnosticò una necrosi mandibolare.

Ho assunto antibiotici (Augumentin) per un mese. La ferita si è rimarginata, ma anche questa volta il dolore è ricomparso e sento un piccolo rigonfiamento duro tra la gengiva e la guancia.

Il mio medico chirurgo mi ha sconsigliato un altro intervento. Cosa posso fare?

 

 Leggi qui sotto la risposta del nostro staff medico infermieristico e approfondisci con ulteriori informazioni legate all'osteonecrosi cliccando qui:

Cosa fare in caso di osteonecrosi

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