Greta, portiere di calcio a 5 a livello professionistico, ha già superato quattro operazioni al ginocchio destro ma durante l'allenamento ha avuto un nuovo problema, con un'apparente necrosi.
Così, ci ha scritto per chiedere se è possibile uscire da questo tunnel senza apparente via d'uscita. Ecco il messaggio:
Salve Dottore, ho 22 anni e faccio sport a livello professionistico.
Il mio ginocchio destro lo reputo morto: sono al quarto intervento di cui tre artroscopie (2 meniscectomie e un lavaggio). Dopo le prime due ho recuperato bene e velocemente, senza grossi problemi, ma l'anno scorso ho subito un forte trauma durante una gara che ha dato esito di rottura del legamento crociato interno.
Ho affrontato anche questo e, nonostante un po' di problemi, dopo quattro mesi sembrava che il muscolo fosse abbastanza a posto, perciò mi sono aggregata alla squadra. Dopo poco tempo, però, ho iniziato a sentire fastidi, ho fatto una risonanza ed è risultata la sindrome del ciclope. L'ortopedico ha suggerito di intervenire e, durante l'operazione chirurgica, il crociato (protesi del legamento rifatta con il semitendinoso) è risultato al 40%... Protesi fatta da 4 mesi... Continuo la riabilitazione e il muscolo con difficoltà si tonifica!
I dolori ed i sacrifici sono molti ma la sopportazione e l'adrenalina, che durante l'attività prevale sul dolore, mi portano a continuare.
Pochi giorni fa sento un bottoncino staccarsi durante l'allenamento, proprio dove c'è la placca metallica. Faccio un rx e dall'esame la placca sembra star bene ma c'è una sporgenza ossea e tutta la parte davanti risulta in necrosi...
Ho 22 anni è possibile che non riesco ad uscirne!?
Leggi qui sotto la risposta del dottor Galvani e approfondisci con ulteriori informazioni legate all'osteonecrosi cliccando qui: