Michael ci scrive perché, a seguito di un politrauma per un incidente in moto, la frattura al femore non si è sanata andando in pseudoartrosi.
Nel messaggio che abbiamo ricevuto, Michael chiede se l'ossigenoterapia iperbarica possa risolvere il problema:
Buongiorno Dottore, sono Michael, un ragazzo di 22 anni. Il 13 giugno 2010 ho subito un incidente in moto (come passeggero): per darle un'idea dell'incidente, ho riportato la frattura di ulna, femore, lussazione 4° e 5° metacarpo, lussazione falange mano, tutto dalla parte sinistra. In particolare, quello che mi preme è il femore che non forma un adeguato callo osseo.
Vorrei sapere un suo parere se la terapia iperbarica possa facilitare la guarigione del femore.
Il femore si è fratturato il 13 giugno (frattura gravemente scomposta ma non esposta); c'è stato l'intervento del 16 giugno con inserimento di chiodo endomidollare e tre viti: due prossimali e una distale. In evidente ritardo, il chiodo è stato dinamizzato l'11 gennaio 2011. L'ultima lastra del 4 di febbraio 2011 riscontra una lievissima formazione di callo osseo. Specifico anche che l'operazione dell'11 gennaio non è riuscita completamente in quanto la vite distale che si è cercato di rimuovere si è spezzata e il chiodo non è stato ancora dinamizzato.
Essendo passati molti mesi oramai si considera una situazione di pseudoartrosi e quindi sarà necessario un innesto osseo. Essendo questo un intervento invasivo vorrei sapere se, nel mio caso, secondo quello che lei ha compreso dalla - forse confusa - descrizione che le ho fatto, la terapia iperbarica possa essere utile qualora io venga sottoposto a un intervento per la rimozione completa della vite distale, in modo da poter finalmente dinamizzare il chiodo e riprendere il carico (camminare senza ausilio).
Questo, ovviamente, a distanza di oltre 7 mesi potrebbe non bastare. Vorrei però sapere se la terapia iperbarica possa facilitare il successo dell'intervento di dinamizzazione anche se eseguito in ritardo cosi prolungato.
La ringrazio anticipatamente per la risposta che spero di ricevere. Sono venuto a conoscenza di questa terapia e del suo operato da mio padre, Fiorenzo, istruttore subacqueo del circolo di Tortona.
Risponde, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Per saperne di più sulle patologie trattabili con l'Ossigenoterapia Iperbarica clicca qui: