Romina, alla quale è stata diagnosticata la sindrome algodistrofica, ci ha scritto per chiedere se la terapia iperbarica può giovare alla sua difficile situazione.
Nel suo messaggio ci ha scritto così:
Caro Dr Longobardi, il 28 luglio cadendo dalle scale ho subito una frattura composta alla rotula. Ingessata fino al 25 agosto di quest'anno, l'ortopedico presente quando mi è stato tolto gesso mi ha detto che erano sufficienti 20 sedute di fkt e di camminare fino a che me la sentivo.
Ho fatto ginnastica privatamente a casa e brevi passeggiate, se così si possono definire. Nel frattempo, una notte in cui ero insonne, sono caduta dal letto e ho sbattuto il piede malato, quello destro, sul comò prendendo un contraccolpo.
Ha iniziato così a comparirmi un dolore, prima solo nella zona colpita, poi in tutto il piede, che pian piano si è arrossato a livello della pianta e poi ha iniziato a gonfiarsi. Nel frattempo mi è venuta una tallonite e infiammazione al tallone nell'altro piede, quello sinistro, e ho pensato fosse per il troppo sforzo subito dato che caricavo sempre il peso sul piede sano.
Ho fatto una visita privata dall'ortopedico che mi ha diagnosticato la sindrome algodistrofica e mi ha mandato in terapia antalgica dove mi è stata aumentata sempre di più la dose di morfina. Attualmente prendo 30 mg di Targil e 15 gtt di Oramoefttu, faccio ancora ginnastica con fisioterapista ogni 8 ore ma non posso fare altro perché sono portatrice di pacemaker e in più prendo il Coumadin per 2 tvp.
Lei pensa che la terapia iperbarica possa darmi beneficio? Scusi di tutte queste chiacchiere ma io non ne posso più di questo dolore e non so più a chi rivolgermi. Il dolore fa perdere la dignità di vivere.
Leggi qui sotto, nei commenti, la risposta della dottoressa Belkacem e poi approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui: