Daniela ci contatta perché il padre, già sofferente di artrite reumatoide e broncopatia, soffre per delle ulcere al piede che gli impediscono di camminare. Per questo, chiede se l'ossigenoterapia iperbarica possa essere utile in una situazione simile:
Buongiorno Dottor Longobardi, sono Daniela da Trapani.
Mio padre ha 74 anni e da circa 24 soffre di artrite reumatoide. Durante questi anni ha fatto 3 interventi: il primo al gomito, poi ha messo una protesi al ginocchio e l'anno scorso una protesi all'anca destra all'ospedale A. Gemelli di Roma. Quest'anno avrebbe dovuto essere operato al secondo ginocchio ma, per altri fattori, non l'ha potuto fare.
Soffre di broncopatia da circa 15 anni e, da un recente eco-doppler alla gamba e piede destro, si è evidenziata una leggera calcificazione dell'arteria principale. Adesso ha delle ulcere al piede che qui all'Ospedale S. Antonio Abate di Trapani hanno chirurgicamente aperto per togliere il sangue coagulato. Sono rimasti dei buchi profondi trattati con medicazione giornaliera. Mio padre non è più autonomo per via delle braccia che non si distendono più e non cammina per via del piede e delle ginocchia ammalate. Può un paziente in queste condizioni curarsi con la camera iperbarica? Avrebbe dei risultati più rapidi? Qui a Trapani la camera iperbarica non funziona per il momento. Ho visitato il vostro sito che mi ha dato una speranza di guarigione in più.
Grazie per avermi ascoltato, aspetto una sua risposta. Daniela
Leggi qui sotto, nei commenti, la risposta del nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi e poi approfondisci i nostri percorsi di cura dedicati alle ferite difficili cliccando qui: