Carmela ci scrive, impaurita, perché dopo una caduta si è fratturata l'omero e tra 5 giorni avrà un controllo ortopedico e radiografico. La preoccupazione deriva da diverse allergie ad alcuni farmaci e a metalli potenzialmente inseribili per stabilizzare la frattura.
Ecco il messaggio:
Gentile dottore, mercoledì 16 febbraio, appena arrivata in ufficio, sono scivolata sul pavimento di marmo bagnato e mi sono fratturata le ossa del naso, del collo dell'omero (braccio) con distacco del trochite (irregolarità del cercine). Giunta in ospedale mi hanno confezionato un bendaggio alla desault al braccio sinistro con riposo funzionale per 30 giorni. Però mi hanno anche prescritto una visita ortopedica con rimozione della immobilizzazione da bendaggio e un controllo RX per lunedì 21 febbraio, quindi dopo soli 5 giorni.
Il mio problema è capire se mi vogliono rivedere per decidere un eventuale intervento, e se cosi fosse perché hanno fatto questo bendaggio? In che modo si interviene in questi casi? Ci sono delle tecniche nuove di intervento?
Io sono molto preoccupata perché sono allergica ad alcuni farmaci come gli oppiacei e la codeina, necessari per una eventuale anestesia. Inoltre soffro di ernia iatale. Sono allergica al nichel e altri metalli: se dovessero mettermi delle protesi o dei chiodi mi può Lei, gentilissimo professore, dare delle delucidazioni in merito? E dirmi, secondo lei sulla base della descrizione che le ho fatto, se sia necessario fare l'intervento alla spalla? Per il naso vedrò in seguito. La ringrazio infinitamente professore. Saluti, Carmela.
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Per saperne di più sui nostri protocolli riabilitativi clicca qui sotto:
