Vito scrive per un problema al tendine di Achille: dopo 20 anni ha sentito ancora dolore mentre giocava a tennis, cosa fare per prevenire situazioni peggiori?
Buonasera,
Nel 1996 mi sono lesionato il tendine di Achille del piede destro: gli esiti di risonanza e TAC all'epoca rilevarono una lesione del tendine che però non era operabile (relativamente contenuta, da che mi ricordi) fatto sta che il medico mi prescrisse un gesso per 30 giorni. Trascorso questo periodo, e quindi tolto il gesso, per qualche mese fui seguito da uno specialista per la riabilitazione. Devo dire che avevo subito recuperato fatta eccezione per la persistenza di un moderato gonfiore nella parte interna tra tallone e caviglia, è una ridotta mobilità sopratutto in estensione del piede.
Qualche settimana fa, però, giocando a tennis, ho messo male il piede in avanzamento e ho sentito un dolore che ora è solo lieve e in determinate posizioni: ho notato però che il gonfiore è leggermente aumentato.
Vi sarei estremamente grato se poteste indicarmi cos'è consigliabile fare.
Vi ringrazio, e vi porgo i miei più cordiali saluti.
Vito
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