Raffaella ci scrive perché gli esiti del morbo di Perthes, del quale aveva sofferto da bambina, si sono ripresentati da adulta con un dolore alla gamba e una diagnosi di metatarsalgia.
Nel suo messaggio, chiede un consiglio su quanto riportato dopo la visita ortopedica:
Egregio dott.Longobardi, mi chiamo Raffaella e ho 29 anni. Nel 1990 ho scoperto di avere il morbo di Perthes: sono stata in ospedale con la gamba in trazione, ho portato un tutore per anni, svolto numerose terapie ecc.
Ho sempre sentito del fastidio alla gamba: facevo la cameriera ed ero convinta che fosse per quello, ma negli anni il dolore è aumentato. Nel 2010 feci una visita ortopedica e la diagnosi fu: "Esiti morbo di Perthes anca sinistra, si richiede ecografia per tumefazione di natura da determinare in regione pertrocanterica. Dismetria 1,5 cm a sinistra. Metatarsalgia bilaterale in accentuata caduta metatarsale."
Le chiedo un parere medico. Cordiali saluti, Raffaella
Risponde, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per saperne di più sul nostro percorso riabilitativo clicca qui sotto: