Domenico è un signore di 58 anni che decide di andare a trascorrere qualche settimana di ferie all’estero, precisamente a Dakar (Africa). Domenico non vede l’ora di passare qualche settimana in completo relax e divertimento, almeno questo era quello che lui pensava prima di partire. Siccome le cose sperate non sempre vanno come noi vogliamo, questa vacanza si trasforma in un vero e proprio incubo. La nostra infermiera Alessandra ha deciso di presentare il caso clinico di Domenico durante la riunione di aggiornamento dello staff del CCFD.
Durante la vacanza a Dakar, purtroppo, Domenico urta con la gamba sinistra (zona pre-tibiale) contro un lettino in spiaggia. L’urto gli procura una ferita. Domenico non pensa che la ferita possa evolvere al peggio, non si fa vedere da nessun medico e inizia a medicarsi da solo, trascurando così la ferita. Con il passare del tempo la ferita si trasforma in un’ulcera con successiva comparsa di dolore intenso e febbre. L’evoluzione negativa della ferita avviene per la presenza di un fattore di compromissione: Domenico è un forte fumatore.
Al suo rientro in Italia la febbre persiste, la gamba si gonfia diventa calda e dolente al tatto, con presenza di secrezioni purulente. Domenico decide di presentarsi in pronto soccorso, dove gli viene riscontrata una complicazione settica (erisipela). Il medico del pronto soccorso decide di ricoverare Domenico per eseguire un ciclo d’urto di antibiotici per endovena.
Dopo 5 giorni di ricovero, prima della dimissione, Domenico viene inviato al Centro Cura Ferite Difficili (CCFD) del Centro Iperbarico Ravenna, per un consulto.
Durante la visita iniziale i nostri medici e infermieri riscontrato un miglioramento degli indici di flogosi (esami del sangue) e clinico del paziente, con calo del dolore e del rossore (questo grazie agli antibiotici somministrati in ospedale). L’ulcera di Domenico rientra nei criteri di accesso al CCFD (stabiliti dall’AUSL della Romagna) e viene preso in carico per eseguire le medicazioni del caso.
All’atto della prima visita vengono prescritti un ecodoppler venoso ed una ecografia dei tessuti molli. L’ecografia evidenzia, in sede sottocutanea, la presenza di una raccolta fluida delle dimensioni di circa 16 x 8 mm ed esteso linfedema del tessuto adiposo. A Domenico, il nostro personale sanitario consiglia di tenere gli arti inferiori in scarico, di sottoporsi a un monitoraggio degli indici di flogosi e di assumere un integratore alimentare a base di In-Blendezime® (complesso enzimantico da maltodestrine fermentate) ed estratti vegetali. L’integratore alimentare ha la funzione di coadiuvare la funzionalità del microcircolo e favorire il drenaggio dei liquidi corporei. Domenico inizia anche le medicazioni avanzate con associata terapia compressiva alla gamba, per favorire il ritorno venoso e la riduzione dell’edema. Ogni settimana Domenico si presenta al CCFD del Centro per eseguire le medicazioni e dopo circa un mese e mezzo viene dimesso perché finalmente è guarito completamente.
Comunque a Domenico viene prescritto un gambaletto elastico che ha la funzione di aiutarlo a mantenere la gamba sgonfia e ad evitare, che in futuro, si formino altre ulcere. Ringraziamo Domenico per la fiducia e la pazienza che ci ha dimostrato in questo periodo e gli auguriamo che la prossima vacanza sia migliore di quella appena vissuta.
Vogliamo ricordarvi, quando si è in presenza di fattori di compromissione, che anche in caso di piccole ferite è molto importante farsi controllare da personale sanitario specializzato. A un occhio esperto non sfuggono eventuali problematiche nascoste e al limite, nel caso in cui non sussistano problemi o rischi per la ferita, il medico o l’infermiere esperto di ferite difficili vi congederanno con qualche utile consiglio.
