Le flebopatie e le malattie dei vasi linfatici sono patologie di cui soffrono soprattutto le donne, in particolare dopo i 50 anni. Queste malattie tendono a peggiorare anno dopo anno e spesso possono diventare croniche.
Per questo, a prescindere dal tipo di patologia da cui la persona è affetta (vene varicose, trombosi, flebiti superficiali, gonfiore ecc.), per chi soffre di questi problemi è sempre molto importante rispettare una serie di regole per combattere la stasi venosa e linfatica, tenendo quindi sotto controllo la malattia.
Ma quali sono queste regole? Ecco le dieci più importanti che vanno seguite per tutta la vita:
- Combattete la vita sedentaria. Come? Facendo molta attività fisica: fare lunghe passeggiate, andare in bicicletta, praticare sport (come il nuoto) è importante per esercitare la muscolatura delle vostre gambe. In estate, al mare, è utilissimo camminare in acqua, immergendosi almeno fino al ginocchio.
- Evitate di stare troppo tempo in piedi o seduti. Quando siete costretti a posizioni statiche, fate piccoli esercizi di movimento come sollevarvi sulle punte dei piedi o mettere il piede a punta poi a martello ripetutamente. È molto utile tenere le gambe sollevate rispetto al cuore di circa 15 cm ogni volta che potete, mettendo un cuscino sotto il materasso, o meglio sollevando i piedi dal letto.
- Eliminate il peso in eccesso. È importante seguire una dieta equilibrata e ipocalorica riducendo i grassi animali (carne di maiale, insaccati, burro ecc.), i dolci, i farinacei, le spezie, le bevande alcoliche e incrementando il consumo di verdura e frutta fresca (agrumi in particolare).
- Limitate il fumo e la pillola anticoncezionale. Se possibile eliminatene l’assunzione.
- Evitate di esporre le gambe a temperature troppo elevate. Non state troppo vicino a caloriferi e non utilizzare borse di acqua calda, sono inoltre sconsigliati i pediluvi caldi e depilazioni con ceretta calda. In estate non è consigliabile esporre le gambe in posizione statica al sole per tempo prolungato e, comunque, è meglio tenere le gambe in scarico mentre si sta in spiaggia, bagnandole con acqua fredda.
- Evitate i tacchi alti e le scarpe troppo strette. L’altezza ottimale del tacco è di 3/4 cm: in casa solo perfetti gli zoccoli o le ciabatte aperte. È meglio evitare anche indumenti esageratamente elasticizzati o vestiti attillati che comprimono l’inguine.
- Correggete la stitichezza con una dieta ricca di fibre e, se necessario, relativa terapia medica.
- Curate l’igiene di gambe e piedi evitando anche traumi che risulterebbero particolarmente nocivi.
- Seguite ancora più attentamente tutte queste indicazioni se siete in gravidanza. In questo caso sarà indicata anche l’adozione di adeguate calze elastiche.
- Seguite con costanza la terapia. È importante eseguire con costanza la terapia prescritta per la malattia delle vene (farmaci, calze elastiche, ecc..) e sottoporsi periodicamente a controlli specialistici vascolari, così da adeguare la terapia allo stato della patologia soprattutto in caso di peggioramento delle vene varicose, del gonfiore-arrossamento e della pesantezza-dolore delle gambe.