Adriana ha una ulcera venosa sopra al malleolo della gamba destra, soffre di bruciori insopportabili nella parte ipercromatica impedendole di riposare.
Ecco il messaggio:
ll problema è nato da una ulcera venosa sopra al malleolo della gamba destra. Premetto che da anni soffro di stasi venosa con frequenti eczemi molto pruriginosi alle gambe e ho diagnosi di connettivite indifferenziata che, all'ultima visita, risultava in stasi.
Faccio i miei controlli ematici e degli organi vitali da circa 10 anni ma ora non faccio nessuna cura. Soffro di ernia iatale e ho bisogno di lanzoprazolo per lo stomaco. Nel lontano luglio 2013 per far guarire l'ulcera alla gamba sono venuta all'ambulatorio ferite difficili del P.O. di Ravenna. Il Dott. Morisi ha prescritto crema Ecoval e Revamil miele e per tre mesi ho effettuato tale cura con fasciature continue. L'ulcera sembrava un po' rimarginata ma verso settembre si é riaperta con bruciore e dolore così ho deciso di farmi seguire da un flebologo che mi ha fatto una sclerosante. Non ancora sfasciata ho accusato un dolore forte nel lato opposto della gamba che si era arrossata e gonfiata. Il medico generico mi ha diagnosticato una flebite superficiale e mi ha detto di iniziare una terapia con Clexane 4000 e prescritto un ecodoppler dal quale é risultata la flebite.
Da allora (2 novembre) sono stata seguita dal Dott. Bucherini che fin dall'inizio mi ha avvisata che sarebbe stato un percorso lungo per i problemi di connettivite. Avrò fatto circa 200 punture in pancia (Clexane e arixtra) e terapia con Vessel, un ciclo di Medrol e continua calza elastica cl. 2, la parte della gamba interessata però ha continuato a darmi frizzate di bruciore continue. Il medico generico alla sua vista la scorsa settimana mi ha mandato d'urgenza dal dermatologo a Forlì che mi ha praticato un bendaggio con Ecoval, unguento Leniens, Viscopast e Coban che ho tenuto per circa 10 gg. Al controllo mi è stato dato del detergente Xemose e della crema XERA CALM e poi mi è stato suggerito di proseguire con calza elastica. Mi è stato detto anche che se il bruciore continua significa che deriva da un problema interno venoso.
L'ecodoppler non ha rilevato più segni di flebite ma incontinente la crosse della piccola safena destra, con reflusso fino al terzo distale di gamba e varicosità della grande safena stessa. IVC di grado elevato con ipercromia cutanea alla gamba destra.
Gradirei a questo punto un consulto da Voi in quanto ho dei continui passaggi di bruciori insopportabili nella parte ipercromatica che mi perdurano anche supina impedendomi il riposo e rendendo impossibile anche portare la calza elastica prescritta.
Cordiali saluti
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