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Cosa sono le ulcere flebolinfostatiche e come prevenirle

Scritto da Redazione reparto Ferite Difficili il 13/ 08/ 2018

Ogni giorno molti pazienti si rivolgono al Centro Cura Ferite Difficili del Centro Iperbarico di Ravenna per curarsi. Tra le varie patologie trattate al Centro ci sono anche le ulcere flebolinfostatiche, ovvero quelle ulcere dovute a un cattivo circolo venoso, che si manifesta inizialmente con pesantezza, formicolii e gonfiore delle gambe.

I primi sintomi della formazione di ferite sono la perdita di un liquido trasparente dalle gambe e, in maniera spontanea, la rottura della pelle. Chi soffre di queste ulcere spesso si trova a dover combattere lesioni che tendo a riformarsi e che comportano un notevole disagio fisico e psicologico nel paziente.

Abbiamo chiesto alla Dottoressa Claudia Rastelli, medico del Centro Iperbarico di Ravenna, di spiegarci come è possibile prevenire la formazione di questa tipologia di ulcere e come vengono trattati i pazienti nel nostro Centro.

D: Come si può prevenire la formazione delle ulcere flebolinfostatiche?

Innanzitutto è fondamentale fare controlli ecodoppler per la diagnosi e il monitoraggio dell’insufficienza venosa. Di estrema importanza è inoltre la terapia compressiva: il paziente dovrà indossare un gambaletto elastico a pressione controllata durante il giorno e rimuoverlo prima di coricarsi.

Un ottimo esercizio per le gambe è camminare in maniera continuativa per almeno 30 minuti al giorno e riposarsi con gli arti in scarico (sollevati da terra).

E’ molto utile nutrire la pelle, che spesso risulta secca e sottile, così da migliorarne l’elasticità. Nei pazienti con nota insufficienza venosa sono utili farmaci che migliorano lo stato delle vene, da assumere a cicli, soprattutto nel periodo estivo, ma sempre sotto controllo medico.
ulcere flebolinfostatiche

D: Ci sono altre accortezze da tenere presente nella vita quotidiana?

Certamente il controllo del peso è essenziale. Infatti, una corporatura robusta pesa sulle gambe e riduce il ritorno venoso (il circolo del sangue che dai piedi torna al cuore), favorendo così il gonfiore e l’edema degli arti inferiori.
Ai nostri pazienti consigliamo quindi di mantenere un buon peso forma con una corretta alimentazione, fare attività fisica regolare e, come già detto, è essenziale, laddove prescritto, indossare le calze elastiche, anche in estate.

 

D: Cosa fare se sono già presenti i sintomi?

Camminare, mettere le calze elastiche e rivolgersi al medico, che sicuramente saprà prescrivere il trattamento più adeguato alla situazione del paziente. Se fossero già presenti ferite, consiglio di non trascurare il problema per lungo tempo e di rivolgersi sempre a degli specialisti.

 

Ringraziamo la Dott.ssa Rastelli per la sua disponibilità.

 

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