Mamma Fabiana è preoccupata per il figlio di dieci anni che cadendo si è procurato una ferita alla falange del piede destro. Dopo medicazioni e cure antibiotiche le suggeriscono un intervento chirurgico per incidere la ferita ed eliminare il tessuto di granulazione che ne impedisce la guarigione.
Fabiana scrive:
Preg.mo Dott. Longobardi, le scrivo per mio figlio.
Il 29 maggio, a seguito di una banale caduta, si è procurato il "microdistacco parcellare del nucleo di accrescimento frl terzo prossimale della falange ungueale del 1° raggio piede dx". Inoltre è presente un ematoma subungueale (meno di un terzo dell' unghia dell'alluce) e una ferita nell'attaccatura dell'unghia stessa, in corrispondenza della matrice.
Mio figlio ha fatto varie e dolorose medicazioni, a base di Betadyne, volte a ripulire la ferita dal tessuto infetto, steccatura ormai rimossa, e cure con Augmentin 1 gr al dì per 10 giorni. Ora il medico sostiene che, a causa della presenza di tessuto di granulazione è necessario effettuare l'anestesia locale e incidere la ferita per eliminare tale tessuto.
È questa l' unica via da percorrere considerato che il paziente ha 10 anni ed è già provato dopo circa un mese di cure e medicazioni? Esiste un'alternativa non chirurgica?
Ovviamente sono disposta a portarlo ovunque purchè questa sofferenza finisca!
Spero di essere riuscita a spiegare la situazione in maniera chiara e precisa.
Cordiali saluti
Qui sotto, la risposta della nostra coordinatrice infermieristica Klarida.
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