Dopo un brutto incidente Marco sta combattendo con una piaga da decubito al tallone che non accenna a guarire e chiede se la terapia iperbarica può accelerare la guarigione.
Ecco il messaggio:
Salve,
scrivo per capire se può essere utile la vostra terapia per accelerare la mia guarigione, dato che sto combattendo con una piaga da decubito calcaneare da oltre 5 mesi con una ricrescita tessutale estremamente lenta, cosa che sta rallentando la mia riabilitazione in modo significativo.
Otto mesi fa sono stato investito da un autobus, che passandomi sulle gambe mi ha rotto il femore sinistro e tibia e perone destri, portandosi anche via con lo pneumatico parte del dorso del piede destro (cute, muscolo, grasso sottocute e probabilmente terminazioni nervose). Le ossa a distanza di otto mesi sono quasi a posto, paradossalmente il fastidio maggiore è rappresentato da questa piaga al tallone verificatasi dopo due mesi di completa immobilitá, senza che in reparto nessuno abbia preso misure per prevenirla.
Attualmente la stanno trattando gli stessi chirurghi plastici che hanno eseguito l'innesto cutaneo con cui mi è stato chiuso il piede con perdita di sostanza, li vedo due volte a settimana per disinfettare e pulire la ferita cercando di stimolare la riepitalizzazione con rimozione della fibrina e applicazione di garze grasse.
Il mio quesito é: possibile che non ci sia altra terapia per accelerare il processo di guarigione?
La terapia iperbarica potrebbe essermi utile (magari anche per lo sviluppo di nuovi vasi e nuovo tessuto sottocutaneo nella zona dell'innesto dove la cute impiantata è molto adesa alle ossa sottostanti e crea ristagno di liquidi)?
Spero di essere stato abbastanza chiaro e vi ringrazio tantissimo per lo spazio concesso!
Marco
Qui sotto, la risposta della nostra coordinatrice infermieristica Klarida.
Per saperne di più sul trattamento delle ulcere e delle lesioni clicca qui: