Blog Centro Iperbarico di Ravenna

La zia di Cristina ha un grosso ematoma da trauma: che fare?

Scritto da Redazione reparto Ferite Difficili il 12/ 08/ 2016

La zia di Cristina in seguito ad una caduta ha riportato un trauma a livello lombo-sacrale con un grosso ematoma.  

Cristina ci scrive:

Salve,
conosco e stimo il vostro Centro per le cure prestate a mio marito qualche anno fa, oggi sono a chiedere indicazioni e orientamenti per la mia zia.
Non ho indicato la patologia perché ne ha più di una.

Diabete, gambe elefantiache, obesità (anche se ultimamente è dimagrita parecchio), depressione, trattata e ri-trattata con cerotto a base di morfina da 50 (non capisco molto il motivo di tale cura palliativa che mina soltanto la sua lucidità).

Comunque, il motivo per cui vi scrivo e questo: un mese fa, circa, è caduta dalla posizione seduta per rottura della sedia su cui si trovava ed ha riportato un trauma a livello lombo-sacrale con grosso ematoma rilevato (grandezza di un pomplemo). Per questo motivo ha fatto anche un ricovero all'Ospedale di Pistoia, dove le sono state fatte due trasfusioni per livelli troppo bassi di ferro e saturazione.
Ma il trauma lo trattano (tutt'ora) con una crema per varici.

Poiché a mio marito, per trattare l'edema post operatorio (protesi d'anca) è stato prescritto il Nedema (crema gel + compresse Nedemax) che sono risultate efficaci, ritenete che possa darle tranquillamente alla zia?
Inoltre le gambe gonfie con vesciche di liquido che si ulcerano potrebbero essere trattate con le bende all'ittiolo da voi consigliate alla signora di 100 anni?
È consigliabile una visita presso il vostro Centro?

Grazie, Cristina

Qui sotto, nei commenti, la risposta del nostro personale medico-infermieristico.

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