La lettrice Franca ci scrive per esprimere alcune sue preoccupazioni sulle conseguenze derivanti da una puntura d'insetto che le ha causato rossore e dolore a una gamba.
Questo è il quesito che ci ha posto:
Quest'estate sono stata punta dalle zanzare, in particolare sulla gamba sinistra.
Per il prurito ho grattato la parte infetta, facendo uscire pure il sangue. Si è formata una crosta, che io ho continuato a grattare, ingrandendo la ferita.
Intorno si è formato un alone rosso e sentivo come delle punture nella carne. Mi dava fastidio anche la stoffa degli abiti. Per disinfettare ho usato acqua ossigenata, euclorina e acido borico, senza alcun risultato. Piano piano la parte della gamba vicino alla ferita è diventata rossa, gonfia, pruriginosa e dolorosa. Mi sono decisa ad andare dal medico, che mi ha ordinato Rocefin e Prisma per iniezioni e Veclamox per bocca per 10 giorni.
Ho fatto la cura, la ferita ha la crosta, ma intorno è rossastra. La gamba si è sgonfiata, ma è sempre dolorante, calda e leggermente infiammata.
Mi è stato detto che bisogna far cadere la crosta e pulire bene la ferita perché è certamente lì che si sono insediati i batteri. Vorrei un consiglio da voi sulla cura e su cosa dovrei fare.
Leggi qui sotto, nei commenti, la risposta del nostro staff medico infermieristico e poi approfondisci i nostri percorsi di cura dedicati alle ferite difficili cliccando qui: