Annalisa ci ha contattati tramite il nostro sito per chiederci un consulto. Abbiamo ritenuto importante rendere pubblica la risposta per aiutare altre persone che devono affrontare situazioni simili.
Ecco la richiesta di Annalisa:
Buongiorno, mio marito in seguito ad una ferita di oltre 15 anni fa, mal curata, da 11 anni presenta un ulcera trofica di difficile guarigione all'arto inferiore sinistro. Sta facendo medicazioni con ossido di zinco e in questi anni la ferita si è chiusa 1 volta x alcuni mesi. Insufficienza venosa. Obesità. No diabete. 47 anni. Grazie
Risponde la nostra coordinatrice infermieristica Klarida Hoxha, specializzata in cura delle ferite difficili:
Buongiorno Annalisa,
mi dispiace per suo marito e per voi che in tutti questi anni lo state seguendo.
L’approccio che abbiamo verso questa tipologia di pazienti, che poi è l’approccio che utilizziamo verso tutti coloro che accedono al nostro Centro per problematiche di lesioni cutanee, è quello di capire come è insorta la lesione 15 anni fa:
- se è stato un trauma e che tipo di trauma
- oppure se è insorta in modo spontaneo per la problematica che presenta: l’ insufficienza venosa.
Essendo giovane e non presentando diversi fattori di compromissione importanti (come il diabete o l’obesità di cui già mi accennava nella sua richiesta) è da identificare quale sia il motivo per cui questa lesione persiste nel tempo. Oltre quindi all’inquadramento generale dello stato di salute sono da considerare anche i tipi di trattamenti che sono stati fatti sino ad oggi. Quali medicazioni e quale tipo di bendaggio. Questi sono fondamentali per la buona riuscita, in quanto la cura essenziale nel trattamento di una lesione di tipo venoso è proprio la terapia compressiva che viene effettuata con diverse bende sovrapposte, delle quali una è anche l’ ossido di zinco.
Vuoi conoscere i nostri percorsi terapeutici per le ulcere?
Durante la prima visita viene effettuato un attento accertamento e raccolta di dati necessari a prendere delle decisioni terapeutiche. Per le lesioni di tipo venoso c’è un percorso dedicato che comprende la valutazione del nostro fisiatra per darci un parere sulla utilità (caso per caso) di eseguire dei cicli di linfodrenaggio, pressoterapia, riabilitazione per migliorare il ritorno venoso. Inoltre lo staff infermieristico è altamente preparato per la scelta della medicazione e del bendaggio idoneo che sono la cura principale delle lesioni venose.
Abbiamo a disposizione anche diversi trattamenti adiuvanti che possono essere utilizzati per accelerare i tempi di guarigione, ma la valutazione della terapia viene fatta dopo che abbiamo visto la persona.
La invito pertanto a chiamarci per fissare una prima visita che è possibile effettuare attraverso il Sistema Sanitario Nazionale.
Chiamando in segreteria al numero 0544500152 parlerà con le persone giuste per darle queste informazioni.
Un caro saluto,
Klarida Hoxha
Coordinatore infermieristico centro Cura Ferite Difficili – Centro iperbarico Ravenna