Elisa chiede disponibilità a valutare una ferita che non ritiene essere medicata nel modo più opportuno.
Elisa ci scrive:
Buongiorno, mia madre soffre di vasculite da crioglobulinemia HCV indotta. Lo scorso anno il virus è stato eradicato grazie all'accesso ai nuovi farmaci. Tuttavia la crioglobulinemia fa il suo corso e la cura al momento è a base di corticosteriodi, con notevole assottigliamento della pelle.
In seguito a un banale trauma, da circa due mesi, si è creata un'ulcera dolorosa che fatica a chiudersi e che ha formato uno strato necrotico fibrinoso. Al momento è stata valutata da tre medici l'ultimo dei quali la sta trattando con medicazioni domiciliari, che a mio modesto parere non sembrano sortire gli effetti sperati.
La mia sensazione è che la ferita non sia opportunamente medicata, pertanto gradirei conoscere il vostro parere in merito.
Noi abitiamo fuori dall'Emilia Romagna, chiedo disponibilità a valutare questa ferita.
Grazie molte,
Elisa
Risponde, nei commenti, il nostro personale medico infermieristico.