Filippo ci scrive per il problema di ulcera al polpaccio della signora Lidia, sua congiunta che vive in Polonia, che perdura dal 1984. Il sistema sanitario polacco non ha ancora fornito le risposte adeguate al suo problema.
Per questo motivo, Filippo ci ha scritto alla ricerca di informazioni utili per fare in modo che l'ulcera si risolva e la ferita si chiuda:
Salve a tutta la redazione,
Sono un congiunto della signora Lidia che è cittadina polacca e non vive in Italia. Purtroppo presenta una vasta ulcera al polpaccio interno della gamba sinistra, con dimensioni importanti e le seguenti misure: 20 cm in verticale e 15 circa in orizzontale.
L'ulcera è nata con un piccolo buco nel 1984 e da allora ci sono state delle fasi di chiusura e riapertura. Dal 1998, invece, è cominciato un progressivo allargamento della lesione, sempre alternato a episodi di chiusura (non totale) e riapertura fino all'estensione attuale.
Essendo distanti, mi è difficile seguirla assiduamente. Ovviamente è inutile dirvi che il sistema sanitario nella zona dove vive la signora Lidia fino a ora non ha dato risposte adeguate. La terapia di medicazione che sta seguendo attualmente è la seguente: pulizia dell'ulcera tre volte al giorno con Acqua Ossigenata, Betadine soluzione, una fiala di Nebicina 100 a irrorare la superficie. Inoltre, utilizza bendaggio con garze sterili e farmaci come Ciproxin compresse e Seleparina 0,6. Nonostante ciò NON riusciamo a farla rimarginare. Potete aiutarci?
Grazie, Filippo Bellantoni
p.s. Se mi dite come posso fare, ho la possibilità di inviare foto recentissime
Qui sotto, la risposta della nostra coordinatrice infermieristica Klarida. Per saperne di più sul trattamento delle ulcere e delle lesioni clicca qui: