Marisa ci scrive perché la cugina, attualmente in cura chemioterapica, soffre per delle ulcere sempre più grandi nelle zone colpite dal tumore, dove sono stati asportati i linfonodi. Per questo, scrive cosa si può fare per curare le lesioni:
Gentile Dottore, le chiedo un consiglio a nome di mia cugina Barbara (60 anni) che è affetta da mastite carcinomatosa dx ed è in cura presso l'IRST di Meldola. Attualmente è in cura chemioterapica con Gemcitabina e cisplatino.
Oltre ai problemi della cura, ha anche quello di ulcere che si stanno aprendo sempre di più al seno destro, sotto il seno e nel braccio destro, dove ha subito l'asportazione dei linfonodi.
Sta curando le ulcere ogni due giorni con connettivina e con fitostimoline ma direi che non ci sono miglioramenti in quanto c'è qualche volta anche sanguinamento, oltre dolore al solo sfioramento della parte lesa.
Le chiederei se si possa fare di più per questo tipo di lesioni , che la preoccupano molto perché sono visibili e la deprimono .
Tengo a precisare che il centro IRST è di eccellenza e siamo molto grati a tutto il personale ma vorremmo sapere un Suo gradito consiglio.
Cordiali saluti ed un ringraziamento per il Suo impegno.
Marina
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Per saperne di più sul trattamento delle ulcere e delle lesioni clicca qui: