Lucia è giovane, ha un bimbo di un anno e mezzo e purtroppo un tumore che l’ha costretta a fare chemioterapia. Ad aprile è arrivata al Centro Iperbarico di Ravenna in sedia a rotelle, perché la cura le aveva provocato ulcere sanguinanti ai piedi che non le permettevano più di camminare.
La chemioterapia è una cura difficile, che tra le tante controindicazioni spesso provoca anche grande secchezza della pelle, soprattutto nella zona delle mani e dei piedi, a tal punto che la pelle si sfoglia e provoca ulcere sanguinanti molto dolorose.
Quando è arrivata al Centro Iperbarico di Ravenna la preoccupazione più grande di Lucia però non era per la sua malattia, ma per il suo bambino. Voleva solo fare in fretta per non restare troppo tempo lontana dal piccolo Tommaso, il suo unico pensiero ogni volta che doveva sottoporsi a un trattamento.
All’inizio della sua malattia per curarsi Lucia aveva dovuto assentarsi da casa per un mese, e al suo ritorno Tommaso, che allora era molto piccolo, non la riconosceva più. Il più grande dei dolori per questa giovane mamma costretta ad affrontare una malattia così dura e difficile, in un momento della vita che doveva essere riempito solo dalla gioia di veder crescere il suo piccolo.
Al Centro Iperbarico abbiamo cercato di curare Lucia il più in fretta possibile: due sedute al giorno di camera iperbarica e due medicazioni al giorno alle ulcere diffuse nella pianta dei piedi.
11 camere iperbariche mattino e sera per 6 giorni sono state impegnative per Lucia, ma i miglioramenti in così breve tempo sono stati sotto gli occhi di tutti e la sua determinazione a guarire in fretta ha aiutato il processo di guarigione. Dopo soli sei giorni Lucia è uscita dal Centro camminando sui suoi piedi, senza più quel dolore lancinante che la costringeva a stare seduta sulla carrozzella.
Il suo viso era pieno di gioia perché finalmente stava meglio, ma soprattutto perché finalmente poteva tornare dal suo Tommaso. E noi dobbiamo dirlo eravamo davvero molto felici per lei.