Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Ulcere da eroina: la storia di Rosanna e del suo coraggio

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 29/ 10/ 2013

Con molto coraggio, Rosanna ci ha raccontato la sua storia: un passato da tossicodipendente e la disintossicazione, ma un'ulcera da eroina non vuole saperne di guarire.

Ci ha scritto per chiederci un consiglio e comprendere cosa poter fare:

Voglio raccontare la verità..

Dall'età di 20 anni fino ai 35 ho fatto uso di eroina e negli ultimi anni mi bucavo nelle gambe. Qui si formavano delle piaghe o dei gonfiori che con l'andare del tempo si sono infettati e aperti creando delle ulcere. Con il tempo alcune si sono chiuse; nel frattempo io mi sono disintossicata e ho smesso di fare uso di tutte le droghe da 15 anni. Fortunatamente non soffro di nessuna patologia come diabete o HIV, ma un ulcera 4 x 3 cm non si chiude e mi sta creando molti problemi, come la perdita del muscolo della gamba destra (dove è situata l'ulcera), caviglia anchilosata e perdita della sensibilità di 3 dita del piede.

Cammino zoppa e anche l'innesto cutaneo non ha risolto niente, non sopporto molto il bendaggio perché la caviglia non si muove e il tallone non riesce a fare il suo gioco per poter camminare. La ferita non  guarisce neppure con le medicazioni avanzate come kerlix, duo derm ecc..

Non è un'ulcera infetta ma da 1 mese ho anche un dolore da impazzire: cosa posso fare? Vorrei essere ricoverata ma qui a Pisa mi hanno rifiutato: se in 15 anni mi avessero ricoverato e curato forse oggi starei meglio!

Aspetto un consiglio, grazie.
Rosanna

 

Qui sotto la risposta della nostra coordinatrice infermieristica Klarida. Per saperne di più sul trattamento delle ulcere e delle lesioni clicca qui:

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