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Attività subacquea ricreativa e tromboflebite: ci sono controindicazioni?

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 04/ 08/ 2017

Veniamo contattati da un lettore affetto da tromboflebite, il quale desidera sapere se questa condizione può rappresentare una controindicazione all'attività subacquea. Ecco cosa ci scrive: 

Buongiorno Dottor Longobardi,

Scrivo per un parere sulla possibilità di controindicazioni all'attività subacquea ricreativa con ARA.

 Dopo una visita da un medico sportivo, sto frequentando un corso ARA di primo livello.

 Nel 2010 però mi è stata diagnostica la malattia di Mondor, con presenza di un cordone sottocutaneo all'emitorace sinistro non dolente alla pressione e senza arrossamento. Negativi gli accertamenti eseguiti su consiglio dell'angiologo (D-Dimero, proteina S, fibrinogeno, tac con mezzo di contrasto, ecc). Ad oggi permane questo cordone sottocutaneo non dolente.

 Mi chiedo se questa pregressa storia di tromboflebite possa costituire una controindicazione all’attività subacquea ricreativa.

 Grazie. 

Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee.

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