Gian Maria, collega medico e appassionato subacqueo, ci ha scritto perché, a seguito di un enfisema e conseguente insufficienza polmonare, ha alcuni dubbi sull'opportunità di svolgere immersioni a scarsa profondità, consapevole del fatto che non sia sicuramente possibile svolgere quelle più profonde.
Per correttezza, segnaliamo che Gian Maria ha inviato tre solleciti per la risposta che gli era stata promessa dalla redazione di medicina subacquea del Centro Iperbarico di Ravenna. Questo è il messaggio che ci ha inviato:
Buonasera. Sono un collega medico, sub da 40 anni (anche istruttore). Ho fatto visite dal pneumologo (compreso la polisonnografia, che è risultata negativa), dall'allergologo, dal cardiologo, dall'otorino, dal radiologo e quant'altro. La diagnosi è enfisema e la TAC segnala: "Evidenti manifestazioni di enfisema centrolobulare, parasettale, prevalenti ai lobi superiori (a destra in particolare). Diffuse alterazioni della densità parenchimale (interessanti sopratutto il mantello periferico) ai campi medio inferiori con incremento della densità a tipo vetro smerigliato, associato a "honey combing" soprattutto ai segmenti dorsali dei lobi inferiori e associato a fenomeni minimi di bronchiectasia dei vettori basali dei lobi inferiori. Calcificazioni intimali aortiche e coronariche".
Scusa la lungaggine ma volevo darti il quadro clinico. A parte l'indubbia diagnosi, il quesito al quale chiederei una risposta è il seguente: le immersioni sono vietate anche entro la profondità massima dei dieci metri per rimanere nei limiti di una atmosfera relativa (due atmosfere assolute)? Il problema grave, nel mio caso, credo sia diverso dall'incidente da decompressione (MDD) ma riguardi ben altri fattori polmonari e i danni che potrei subire. Di questo ne sono consapevole e pertanto ti chiedo quale sia il reale rischio a una profondità massima di 8/9 metri. Anche il solo dubbio che io possa avere problemi in immersione, anche in basso fondale, è sufficiente per indurmi ad appendere la muta al chiodo!
Ti ringrazio per la cortesia
Gian Maria Brancoli (Livorno)
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee.
Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto: