Per chi lavora al Centro Iperbarico è davvero molto difficile separare lavoro e passioni. È così anche per il nostro tecnico Roberto Forlivesi, che quando ha dovuto scegliere l'argomento della tesi per conseguire il brevetto di guida ambientale escursionistica (GAE) ha pensato di dedicarla a un sentiero un po' originale, e cioè quello percorso dai subacquei per ammirare il relitto della piattaforma Paguro.
Il Relitto Paguro attira ogni anno tantissimi subacquei, curiosi di visitare questo santuario del mare affondato a settembre del 1965 e che dal 2010 è stato dichiarato sito di interesse comunitario. Il nostro tecnico Roberto Forlivesi ha studiato a fondo la storia del Relitto Paguro e realizzato la sua tesi con il patrocinio del Centro Iperbarico e dell’HDS (Historical Diving Societies): oggi Roberto è ufficialmente una guida GAE, cioè un accompagnatore professionale in percorsi escursionistici di trekking, barca a vela, sub, ecc..
Lo abbiamo intervistato per toglierci qualche curiosità!
Perché hai scelto di diventare una guida GAE?
Il vescovo Borgs diceva “una mela è fine a se stessa, se non c’è una bocca che la mangia”. Lo spirito della GAE è quello di far mangiare la mela della natura accompagnando in sicurezza e divertimento.
Dove hai seguito il corso e per quanto tempo?
Il corso si è svolto a Borgo Taro, tra Parma e La Spezia, da febbraio a metà giugno. Eravamo 10-12 persone ed è stato molto interessante
Ora cosa puoi fare?
Posso organizzare percorsi escursionistici e accompagnare le persone sia in ambienti subacquei che collinari, boschivi e montani, in tutte le zone e paesi dell’Unione Europea.
Perché hai deciso di fare la tesi sul relitto Paguro?
Ciascuno di noi aveva il compito di fare una tesi su un percorso escursionistico ambientale e, dato che sono sub e amo la subacquea, io ho deciso di farla sul mare. Con l’aiuto del presidente del Centro Iperbarico Faustolo Rambelli, che su questo ha anche scritto un libro, ho scelto di farla sul relitto Paguro. Anche i professori sono stati molto contenti perché di solito le fanno tutti sul trekking nei boschi.
Di cosa parla la tua tesina?
Storia del Paguro, geomorfologia dell’adriatico, sicurezza in immersione e programma di un’escursione sul relitto Paguro: cosa vedere, cosa c’è, la fauna, ecc.. Inoltre, ho fatto una locandina di promozione del percorso. A breve penso di metterlo in pratica, ora come guida GAE sono abilitato a organizzare tutto da solo, con anche assicurazione per le persone.
Grazie Roberto e grazie anche per averci dato la possibilità di pubblicare la tua tesi che i lettori del blog possono leggere e scaricare qui.