Nicola pratica attività subacquea e in seguito ad un'immersione ha iniziato ad avvertire un forte prurito addominale, con alcune chiazze violacee.
Ecco il messaggio:
Salve,
mi chiamo Nicola, ho 38 anni e pratico attività subacquea da circa 6 anni. Questa estate dopo circa un'ora dall'ultima immersione ho iniziato ad avvertire un forte prurito sulla zona addominale, seguito dalla comparsa di alcune chiazze violacee nella zona che sono scomparse nel giro di una paio d'ore.
Tornato in città ho iniziato l'iter per verificare la presenza del forame ovale.
ECG con prova da sforzo normale, spirometria normale.
Da un primo ecocolordoppler cardiaco è stato poi ipotizzato un forame ovale, confermato poi da un successivo esame transesofageo del quale riporto qui di seguito il referto. E' stata inoltre evidenziata un'ectasia della radice aortica. Vorrei avere da voi un parere sulla possibilità di poter continuare l'attività subacquea.
Vi ringrazio anticipatamente
Nicola
Referto:
L'esame ecocardiografico 3-dimensionale eseguito per via transesofagea mostra normali dimensioni delle cavità atriali. Non immagini di flusso rallentato in atrio sinistro, non immagini di plus nelle auricole destra e sinistra.
Pervietà del forame ovale di 3,4 mm di calibro, con lieve shunt sinistro-destro all'esame color Doppler. All'esame contrastografico, eseguito mediante iniezione di succinilgelatina diluita agitata, si documenta shunt destro-sinistro spontaneo di entità moderata.
Normale morfologia degli apparati valvolari. Continente la valvola mitralica; insignificante rigurgito aortico.
Moderata ectasia del bulbo aortico; calibro 45 mm; diametro della giunzione seno-tubulare 34mm; lieve ectasia dell'aorta ascendente: calibro 37mm.
Normale il profilo intimale dell'aorta toracica in tutte le posizioni esplorabili.
Si consiglia valutazione genetica per S. di Marfan.
Qui sotto, nei commenti, la risposta del nostro personale medico-infermieristico.
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