Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Gravidanza: posso fare delle brevi immersioni?

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 18/ 01/ 2011

Barbara ha recentemente scoperto di essere incinta e chiede se, nel suo caso, sia possibile effettuare brevi immersioni che non compromettano il feto.

Ecco il messaggio:

Caro Pasquale, sono una subacquea tecnica azoto-dipendente. Sono anche una collega, ginecologa per la precisione, e ti scrivo per un parere sull'immersione in gravidanza.

Ho scoperto da poco di essere incinta. Ho già programmato (e pagato) 2 viaggi sub a fine febbraio (sarò gravida di 12 settimane) e a fine marzo.

Ho letto tutto quello che ho trovato su immersioni e gravidanza (a proposito, ne ho fatte una decina nella prima settimana di ritardo, attribuendolo a pre-menopausa o al fuso orario ma direi che, data l'epoca di gestazione, non ci siano stati problemi) e i dati sono molto scarni; di fatto praticamente più aneddotici che altro.

Mi rendo conto che sia difficile valutare il problema e so già che rinuncerò alle immersioni perché è saggio ma mi chiedevo se, per caso, hai qualche esperienza in merito e se secondo te:

1) le microbolle possono realmente compromettere l'organogenesi del feto

2) questo è in relazione specificatamente a immersioni fuori curva di sicurezza o può essere del tutto casuale e imprevedibile.

In definitiva, rischio anche se faccio tuffetti tranquilli entro i 20 mt?

È vero che posso sopravvivere per qualche mese senza immergermi ma è anche vero che questo non ha un buon effetto sul mio morale. Inoltre, come ginecologa, sono professionalmente curiosa di saperne di più. Grazie infinite in anticipo, Barbara.

 

Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:

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