Giovedì 5 luglio il dottor Longobardi ha partecipato alla tappa di Reggio Emilia del percorso di "Training interdisciplinare SINV in patologia Cerebrale Cardioembolica", organizzato dalla SINV - Società Italiana Interdisciplinare NeuroVascolare (ne avevamo parlato in questo post del 13 giugno).
La SINV ha l'obiettivo di promuovere l’ampliamento delle conoscenze sulle malattie cerebrovascolari e per i mesi di giugno, luglio e settembre ha messo a punto questo progetto formativo, che si svolge con lo stesso programma in quattro regioni italiane.
Il percorso formativo è stato organizzato dal dottor Malferrari, presidente della società, e ha l'obiettivo di mettere a confronto le competenze dei principali specialisti che in varie fasi s’interessano dell’ictus cardioembolico.
Leggi il programma dell’evento.
Gli incontri del 5 luglio si sono svolti dalle ore 10 del mattino alle ore 2 del mattino seguente, suddivisi in due sessioni: quella giornaliera dedicata in particolare ai subacquei, mentre quella serale dal titolo "PFO e SUB e altre patologie neurologiche", interessante soprattutto per i medici. Nonostante ciò a Reggio Emilia la sala è rimasta piena di persone fino alla fine degli incontri, con i subacquei che hanno ascoltato gli esperti parlare di shunt destro e sinistro e PFO fino a notte inoltrata.
Il Dr. Pasquale Longobardi era presente all'evento ed ha realizzato due interventi dal titolo "La medicina iperbarica e le linee guida per il PFO". Il primo intervento, rivolto in particolare ai subacquei, si è tenuto alle ore 17.30, mentre il secondo dedicato soprattutto ai medici si è svolto in serata.
Di seguito le slide riassuntive degli interventi del dr. Longobardi presentate all'incontro del 5 luglio scorso