Alfonso, esperto subacqueo, ci scrive perché a seguito della microperforazione del timpano ha dovuto sospendere le immersioni. Dati i problemi relativamente esigui nella vita di tutti i giorni, nessun otorino pare disposto a operarlo, così da permettergli di riprendere l'attività.
Per questo, ha scritto un messaggio alla ricerca di informazioni per riprendere la sua più grande passione:
Gentilissimo Dr. Longobardi, ho 55 anni e sono andato sott'acqua - in ogni stagione dell'anno - dall'età di 14 anni. Prima soltanto in apnea e in seguito, verso i 30 anni, anche con le bombole.
Circa tre anni fa in seguito a una infiammazione all'orecchio interno, alla quale non avevo dato peso, mi si è perforato un timpano che, forse perché mal curato non si è rimarginato completamente lasciandomi una microperforazione che mi impedisce di andare sott'acqua.
Normalmente nella vita da "terrestre" non ho alcun disturbo, se non una lievissima diminuzione di udito dall'orecchio interessato e visto che "sto bene" non trovo otorino disposto a farmi un intervento riparatore al timpano che mi consenta di andare nuovamente sott'acqua. Credo che lei capisca la mia sofferenza nel guardare e non toccare. Secondo lei è proprio così devo rassegnarmi o si può intervenire e devo soltanto trovare un otorino che vada sott'acqua e che mi capisca? Dove posso rivolgermi considerando che io abito in Toscana a Grosseto?
Grazie per l'attenzione. Un saluto più che cordiale. Alfonso
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto: