Giorgio è un istruttore subacqueo e scrive per chiederci un consiglio sull'intervento o meno di chiusura del forame ovale pervio (PFO), che gli è stato riscontrato.
Ecco il suo messaggio:
Salve
Da circa 6 anni faccio l'istruttore sub, ed ogni anno eseguo le generiche visite mediche per ottenere il certificato di idonietà all'attività subacquea.
Dopo tanti ecocardiogrammi fatti a Palermo ho deciso di farne uno nella città di alessandria (Policlinico di Monza) e dopo aver fatto la visita mi hanno consigliato di fare l'ecotransesofageo per verificare la presenza o meno del FOP.
Qualche giorno fa, ho eseguito l'ecotransesofageo con contrasto e mi hanno riferito che ho il FOP e mi consigliavano la chiusura dato che faccio l\'attività subacquea come lavoro.
La mia domanda è: se c'è margine di errore nell'esame ecotransesofageo e se nel mio caso farlo chiudere è la scelta migliore.
Grazie
Distinti saluti, Giorgio
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee.
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