Mirko ci scrive perché dopo un'immersione ha sentito dolori al petto e un seguente senso di soffocamento e tosse, che a lungo termine gli ha lasciato un reflusso gastroesofageo.
Ci ha contattato per comprendere se può riprendere le immersioni:
Egregio Dr.Longobardi, chiedendole di perdonare la mia ignoranza in materia, le scrivo per descriverle alcuni problemi insorti dopo un'immersione effettuata a poca profondità (8-10 m) durante un review PADI lo scorso giugno.
L'immersione è stata per me un po' stressante (tanto da esaurire quasi l'aria): erano diversi anni che non mi immergevo più e non ero a mio agio negli esercizi da eseguire con e senza maschera. Una volta riemerso, dopo circa un'ora e mezza ho incominciato ad avvertire dei leggeri dolori al petto lato sx di tipo puntuale, che ho imputato ai tentativi di uscire dall'acqua direttamente sul molo. Nella notte ho incominciato ad accusare un senso di soffocamento e un gran peso sullo stomaco oltre ad un forte mal di gola. Il giorno dopo ho incominciato ad accusare una tosse secca.
Visitato, i sintomi sono stati attribuiti ad una forma influenzale. I sintomi sono rimasti invariati a lungo successivamente e, a distanza di tempo, attribuiti a reflusso gastro esofageo. Sintomi che ancora oggi, in maniera intermittente e meno grave, accuso. Sentito il parere medico ho ripreso a fare le immersioni ma volevo sapere se fosse possibile una implicazione tra i problemi accusati e l'immersione a suo tempo svolta, vista e considerata la coincidenza degli eventi.
Anticipatamente la ringrazio per l'attenzione che vorrà dedicarmi e le porgo distinti saluti.
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto: